Il marchio Ecolabel UE rappresenta il sistema di etichettatura ecologica ufficiale dell’Unione Europea, un riconoscimento che identifica prodotti e servizi con un impatto ambientale ridotto lungo tutto il loro ciclo di vita. Istituito nel 1992 e attualmente disciplinato dal Regolamento (CE) 66/2010, questo marchio ha conquistato la fiducia di oltre 85.000 prodotti e servizi in 27 paesi europei, diventando un punto di riferimento per consumatori attenti alla sostenibilitàe aziende impegnate nella transizione ecologica.
Con una crescita annuale del 15% nel numero di licenze rilasciate e un riconoscimento del marchio che raggiunge il 42% dei consumatori europei nel 2024, l’Ecolabel UE si conferma come uno strumento strategico per distinguersi nel mercato green e rispondere alle crescenti aspettative di sostenibilità dei consumatori.
Cosa significa il marchio Ecolabel UE: definizione e caratteristiche
L’Ecolabel UE è un marchio volontario di eccellenza ambientale che certifica prodotti e servizi conformi a rigorosi criteri ecologici stabiliti dalla Commissione Europea attraverso un processo scientifico e consultivo che coinvolge portatori di interesse, produttori e organizzazioni ambientali.
Principi fondamentali del marchio
- Approccio life cycle: valutazione dell’impatto ambientale dall’estrazione delle materie prime allo smaltimento finale
- Criterio multi-criteriale: considerazione simultanea di diversi aspetti ambientali (emissioni, tossicità, biodegradabilità, energia)
- Base scientifica: criteri sviluppati attraverso studi tecnico-scientifici indipendenti
- Eccellenza ambientale: solo il 10-20% dei prodotti presenti sul mercato può rispettare i criteri Ecolabel
- Trasparenza: tutti i criteri e metodologie sono pubblici e consultabili
Elementi distintivi del logo
Il simbolo dell’Ecolabel UE, rappresentato da un fiore stilizzato con stelle europee come petali, identifica immediatamente prodotti che:
- Riducono l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo
- Minimizzano la produzione di rifiuti
- Utilizzano energia e risorse in modo efficiente
- Limitano l’impiego di sostanze pericolose
- Garantiscono prestazioni equivalenti o superiori ai prodotti convenzionali

Come funziona il sistema Ecolabel UE: processo e metodologia
Il sistema Ecolabel UE opera attraverso un meccanismo di certificazione strutturato su base scientifica che garantisce credibilità e uniformità di applicazione in tutti i paesi membri dell’Unione Europea.
Sviluppo dei criteri
- Analisi di mercato: identificazione delle categorie di prodotto più rilevanti dal punto di vista ambientale e commerciale
- Studio tecnico-scientifico: analisi del ciclo di vita (LCA) per identificare i principali impatti ambientali
- Consultazione pubblica: coinvolgimento di stakeholder, produttori, ONG e consumatori
- Definizione criteri: stabilimento di soglie prestazionali basate sulle best practice del settore
- Adozione normativa: approvazione attraverso il Comitato Ecolabel UE e pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
- Revisione periodica: aggiornamento ogni 4-6 anni per mantenere l’ambizione ambientale
Categorie di prodotto coperte
Prodotti per la pulizia e igiene
- Detergenti: per lavastoviglie, multiuso, pavimenti
- Carta igienica e da cucina: con fibre riciclate e processi sostenibili
- Tessuti: abbigliamento, biancheria per la casa, calzature
Elettronica e apparecchiature
- Computer: laptop, desktop, tablet con efficienza energetica
- Televisori: con bassi consumi e materiali riciclabili
- Elettrodomestici: lavastoviglie, lavatrici, aspirapolvere
Servizi
- Ricettività turistica: hotel, campeggi, agriturismi
- Servizi di pulizia: per edifici e mezzi di trasporto
A chi si rivolge l’Ecolabel UE: target e settori
L’Ecolabel UE è progettato per servire simultaneamente diversi attori della catena del valore, creando un ecosistema virtuoso che premia l’eccellenza ambientale e guida la transizione verso modelli di produzione e consumo sostenibili.
Produttori e aziende
Grandi aziende multinazionali
- Unilever: oltre 200 prodotti certificati nelle categorie detergenti e igiene personale
- Henkel: leader europeo nei detersivi Ecolabel con marchi come Persil e Pril
- IKEA: mobili, tessuti e prodotti per la casa con certificazione ambientale
- Miele: elettrodomestici ad alta efficienza energetica e durabilità
PMI innovative
- Aziende chimiche specializzate: formulazioni eco-compatibili per detergenti professionali
- Produttori tessili: utilizzo di fibre organiche e processi a basso impatto idrico
- Startup greentech: sviluppo di soluzioni innovative per settori emergenti
Settori di applicazione prioritari
- Industria chimica: detergenti, cosmetici, vernici con formulazioni a ridotto impatto ambientale
- Settore tessile: abbigliamento sostenibile e home textile con criteri rigorosi su fibre e processi
- Elettronica di consumo: dispositivi progettati per efficienza energetica e riciclabilità
- Hospitality: strutture ricettive che implementano pratiche ambientali certificate
- Carta e cartone: prodotti igienico-sanitari e da stampa con contenuto riciclato
Vantaggi: benefici per aziende e consumatori
L’adozione dell’Ecolabel UE genera valore condiviso lungo tutta la catena, trasformando la sostenibilità ambientale in vantaggio competitivo tangibile e duraturo.
Benefici per le aziende
Vantaggio competitivo
- Differenziazione di mercato: posizionamento premium rispetto ai concorrenti
- Accesso a nuovi segmenti: clientela sensibile alle tematiche ambientali in crescita
- Fidelizzazione: maggiore loyalty dei consumatori verso marchi sostenibili certificati
- Prezzo premium: possibilità di applicare prezzi superiori del 5-15% rispetto ai prodotti standard
Benefici operativi
- Miglioramento processi: ottimizzazione dell’efficienza produttiva e riduzione degli sprechi
- Innovazione: stimolo allo sviluppo di tecnologie e soluzioni eco-innovative
- Riduzione costi: minori consumi energetici e idrici, riduzione dei rifiuti di produzione
- Risk management: prevenzione di rischi normativi legati a sostanze pericolose
Reputazione e comunicazione
- Corporate image: rafforzamento della reputazione aziendale in chiave sostenibile
- Stakeholder relations: miglioramento dei rapporti con investitori, clienti B2B e istituzioni
- Compliance anticipata: allineamento proattivo con future normative ambientali
- Credibilità: certificazione indipendente che previene accuse di greenwashing
Vantaggi per i consumatori
- Garanzia di qualità ambientale: certezza di acquistare prodotti con impatto ridotto
- Semplicità di scelta: identificazione immediata attraverso il logo riconoscibile
- Prestazioni garantite: prodotti che mantengono efficacia e funzionalità elevate
- Trasparenza: accesso alle informazioni sui criteri e alle prestazioni ambientali
Come ottenere il marchio Ecolabel: processo di certificazione
L’ottenimento dell’Ecolabel UE richiede un percorso strutturato che combina valutazione tecnica, verifica documentale e audit presso l’azienda richiedente, garantendo il rispetto dei criteri attraverso un processo trasparente e rigoroso.
Fase 1: Analisi preliminare
Verifica di eligibilità
- Categoria di prodotto: conferma che il prodotto rientri nelle categorie per cui esistono criteri Ecolabel
- Criteri applicabili: identificazione dei requisiti specifici da rispettare
- Gap analysis: valutazione dei punti di conformità e delle aree di miglioramento necessarie
- Business case: analisi costi-benefici dell’investimento in certificazione
Preparazione documentale
- Raccolta dati: informazioni su materie prime, processi produttivi, fornitori
- Test e analisi: prove di laboratorio per verificare performance ambientali
- Supply chain mapping: mappatura completa della catena di fornitura
- Sistema qualità: implementazione di procedure per il controllo continuo
Fase 2: Domanda di certificazione
Presentazione della domanda
- Organismo competente: invio della domanda all’autorità nazionale designata (in Italia: Comitato Ecolabel Ecoaudit)
- Documentazione tecnica: dossier completo con dati, certificazioni e prove di conformità
- Tasse di domanda: pagamento delle spese amministrative (variabili da 300 a 2.000 euro secondo la categoria)
Istruttoria tecnica
- Valutazione documentale: esame della completezza e conformità della documentazione
- Verifica criteri: controllo del rispetto di tutti i requisiti obbligatori e facoltativi
- Audit aziendale: ispezione presso i siti produttivi per verificare le dichiarazioni
- Test indipendenti: analisi presso laboratori accreditati quando necessario
Fase 3: Rilascio e mantenimento
Concessione della licenza
- Decisione finale: approvazione da parte dell’organismo competente
- Contratto di licenza: definizione di diritti, doveri e modalità d’uso del marchio
- Tasse annuali: pagamento delle royalty (0,15% del fatturato del prodotto certificato)
- Validità: licenza valida per la durata dei criteri (generalmente 4-6 anni)
Controllo continuo
- Sorveglianza: verifiche periodiche per mantenere la conformità
- Reporting: comunicazione di eventuali modifiche al prodotto o al processo
- Rinnovo: aggiornamento alla revisione dei criteri quando necessario
Chi certifica Ecolabel: organismi competenti e struttura di governance
Il sistema Ecolabel UE si basa su una governance multi-livello che garantisce uniformità di applicazione e qualità della certificazione attraverso organismi nazionali coordinati a livello europeo.
Struttura di governance europea
Commissione Europea
- Sviluppo normativo: elaborazione e aggiornamento del Regolamento Ecolabel
- Coordinamento: supervisione dell’armonizzazione tra stati membri
- Politiche: integrazione dell’Ecolabel nelle strategie ambientali europee (Green Deal, Economia Circolare)
Comitato Ecolabel UE (EUEB)
- Composizione: rappresentanti di stati membri, industria, ONG ambientali, organizzazioni consumatori
- Funzioni: approvazione dei criteri, supervisione del sistema, guidance tecnica
- Processo decisionale: voto a maggioranza qualificata per l’adozione di nuovi criteri
Organismi nazionali competenti
Italia – Comitato Ecolabel Ecoaudit
- Sede: Roma, presso il Ministero della Transizione Ecologica
- Composizione: rappresentanti di ministeri, regioni, associazioni di categoria, ambientalisti
- Attività: istruttoria domande, rilascio licenze, controllo conformità
- Supporto tecnico: ISPRA per valutazioni tecnico-scientifiche
Altri paesi europei
- Germania: Umweltbundesamt (UBA)
- Francia: ADEME (Agence de l’Environnement et de la Maîtrise de l’Énergie)
- Spagna: Ministerio para la Transición Ecológica
- Paesi Bassi: Rijkswaterstaat
Laboratori e organismi di supporto
- Laboratori accreditati: network europeo per test e analisi secondo standard ISO/IEC 17025
- Consulenti specializzati: professionisti certificati per supportare le aziende nel processo
- Organismi di ispezione: enti terzi per audit e verifiche presso i siti produttivi
Prodotti Ecolabel UE: categorie e innovazioni
Il portafoglio di prodotti e servizi Ecolabel UE copre attualmente 24 categorie che rappresentano settori ad alto impatto ambientale e volume di mercato significativo, con un processo di espansione continuo verso nuovi segmenti strategici.
Categorie consolidate ad alta penetrazione
Detergenti e prodotti per la pulizia
- Detergenti per tessuti: oltre 15.000 prodotti certificati in Europa
- Detergenti per stoviglie: leadership nei segmenti automatici e manuali
- Detergenti multiuso: soluzioni concentrate e ricaricabili per ridurre packaging
- Detergenti industriali: formulazioni professionali per settori specifici
Prodotti in carta
- Carta igienica: con minimo 70% di fibre riciclate post-consumo
- Carta assorbente: processi di produzione a ridotto consumo idrico ed energetico
- Prodotti grafici: carta per stampa con criteri rigorosi su sbiancamento e additivi
Settori in espansione
Tessile e calzature
- Criteri rigorosi: limitazione di sostanze chimiche pericolose lungo la filiera
- Performance ambientali: riduzione del 20% dell’impatto idrico ed energetico
- Innovazione materiali: fibre riciclate, organiche e bio-based in crescita
- Durabilità: test specifici per resistenza e longevità dei prodotti
Servizi turistici
- Strutture ricettive: oltre 2.800 hotel, campeggi e agriturismi certificati
- Criteri operativi: gestione energia, acqua, rifiuti, mobilità sostenibile
- Coinvolgimento ospiti: programmi di sensibilizzazione e partecipazione attiva
- Impatto locale: valorizzazione di prodotti e servizi del territorio
Innovazioni e sviluppi futuri
L’evoluzione dell’Ecolabel UE punta verso l’inclusione di nuove categorie strategiche per la transizione ecologica, includendo materiali da costruzione, prodotti alimentari confezionati, servizi digitali e soluzioni per l’economia circolare, mantenendo sempre l’ambizione di rappresentare l’eccellenza ambientale del mercato europeo e guidare l’innovazione sostenibile nei settori più impattanti.