Skip to content

Cos’è la certificazione B Corp e Come Ottenerla

La certificazione B Corp rappresenta uno dei riconoscimenti più prestigiosi nel panorama della sostenibilità aziendale a livello globale.

 

Sempre più organizzazioni scelgono di intraprendere questo percorso per dimostrare il loro impegno concreto verso un modello di business che crei valore non solo per gli azionisti, ma per tutti gli stakeholder, inclusi dipendenti, comunità locali, ambiente e società nel suo complesso.

 

 

Cos’è la certificazione B Corp

La certificazione B Corp (dove “B” sta per “Benefit”) è un riconoscimento rilasciato da B Lab, un’organizzazione non profit internazionale, alle aziende che soddisfano elevati standard di performance sociale, ambientale, di trasparenza e responsabilità legale.

 

A differenza di altre certificazioni ambientali che valutano solo prodotti o processi specifici, la certificazione B Corp esamina l’intero operato aziendale, dalla governance alla supply chain, dalle pratiche ambientali all’impatto sulla comunità.

 

Il processo di certificazione richiede che le aziende raggiungano una soglia minima di punteggio nel B Impact Assessment (BIA), uno strumento di valutazione rigoroso che analizza l’impatto dell’azienda in cinque aree chiave:

 

  1. Governance: trasparenza, etica e responsabilità decisionale
  2. Lavoratori: retribuzioni, benefit, formazione, cultura aziendale
  3. Comunità: diversità, inclusione, impegno sociale, filiera di fornitura
  4. Ambiente: uso di risorse, emissioni, gestione dei rifiuti, energia
  5. Clienti: impatto dei prodotti o servizi, target vulnerabili

 

Per ottenere la certificazione, un’azienda deve totalizzare almeno 80 punti su 200 nel BIA, dimostrando così un impegno concreto verso la sostenibilità e l’impatto positivo.

 

A livello globale, la comunità B Corp conta oltre 7.000 aziende certificate in più di 90 paesi e 150 settori industriali, formando un movimento in continua crescita di imprese che utilizzano il business come forza positiva.

 

Come diventare B Corp in Italia?

Il percorso per ottenere la certificazione B Corp in Italia segue gli standard internazionali di B Lab, ma presenta alcune peculiarità legate al contesto nazionale.

 

L’Italia, infatti, è stata pioniera in Europa nell’introduzione di una forma giuridica specifica per le imprese a impatto positivo: la Società Benefit, istituita con la legge di stabilità 2016.

 

Il processo di certificazione in Italia prevede i seguenti passaggi fondamentali:

 

1. Autovalutazione preliminare

Il primo passo consiste nel completare il B Impact Assessment, disponibile gratuitamente online. Questo strumento di autovalutazione permette di:

 

  • Misurare le performance attuali dell’azienda nelle cinque aree chiave
  • Identificare i punti di forza e le aree di miglioramento
  • Comprendere quali pratiche implementare per aumentare il punteggio

 

2. Implementazione dei miglioramenti

Sulla base dei risultati dell’autovalutazione, l’azienda implementa le modifiche necessarie per raggiungere il punteggio minimo di 80 punti. Queste potrebbero includere:

 

  • Ridefinizione della governance aziendale
  • Miglioramento delle politiche per i dipendenti
  • Implementazione di pratiche ambientali più sostenibili
  • Rafforzamento dell’impegno verso la comunità locale

 

3. Verifica e validazione

Una volta raggiunto il punteggio minimo nell’autovalutazione, l’azienda presenta la candidatura ufficiale a B Lab. Il processo di verifica include:

 

  • Invio della documentazione richiesta
  • Selezione casuale di domande per approfondimento
  • Colloquio di verifica con un analista di B Lab
  • Possibile audit in loco

 

4. Aspetti legali specifici per l’Italia

Un aspetto distintivo del processo italiano è l’integrazione con lo status di Società Benefit. Sebbene non sia obbligatorio per ottenere la certificazione B Corp, diventare Società Benefit è fortemente raccomandato e diventa obbligatorio al momento della ricertificazione.

 

La trasformazione in Società Benefit richiede:

 

  • Modifica dello statuto societario
  • Inserimento dell’impegno a bilanciare scopo di lucro e beneficio comune
  • Identificazione di obiettivi specifici di beneficio comune
  • Nomina di un responsabile d’impatto
  • Redazione annuale di una relazione di impatto

 

5. Finalizzazione e annuncio

Dopo aver superato con successo il processo di verifica, l’azienda:

  • Firma il “B Corp Agreement”
  • Paga la quota annuale di certificazione
  • Riceve il logo e i materiali comunicativi ufficiali
  • Viene inserita nel direttorio globale delle B Corp

 

Quali sono le aziende B Corp?

Il movimento B Corp in Italia ha registrato una crescita significativa negli ultimi anni, posizionando il paese tra i leader europei per numero di aziende certificate. Tra le B Corp italiane più note troviamo:

 

Grandi aziende

  • Chiesi Farmaceutici: prima azienda farmaceutica internazionale a ottenere la certificazione
  • Davines Group: leader nel settore della cosmesi professionale sostenibile
  • Aboca: pioniere nel settore dei prodotti fitoterapici
  • Fratelli Carli: storica azienda olearia ligure

 

Medie imprese

  • Alessi: iconica azienda di design
  • Save The Duck: brand di abbigliamento animal-free
  • Habitech: distretto tecnologico trentino per l’energia e l’ambiente
  • NWG Energia: fornitore di energia rinnovabile

 

Piccole imprese e startup

  • Nativa: prima B Corp e Società Benefit in Europa
  • Dynamo Camp: organizzazione non profit con attività commerciali
  • Way2Global: servizi di traduzione professionale

 

A livello globale, tra le B Corp più conosciute figurano Patagonia, Ben & Jerry’s, Danone North America, The Body Shop e Kickstarter.

 

La diversità di dimensioni, settori e modelli di business delle aziende certificate dimostra che il modello B Corp è adattabile a diverse realtà imprenditoriali, dalle piccole startup innovative alle grandi multinazionali.

 

Quanto costa la certificazione B Corp?

Il costo della certificazione B Corp è strutturato in modo progressivo in base al fatturato annuale dell’azienda, seguendo un principio di proporzionalità che rende accessibile il processo sia alle piccole che alle grandi imprese.

 

Costi di certificazione per le aziende italiane

 

Fatturato annuale Tariffa annuale (approssimativa)
Fino a €500.000 €1.000
€500.000 – €2 milioni €1.500 – €2.500
€2 – €5 milioni €3.000 – €5.000
€5 – €10 milioni €7.500
€10 – €50 milioni €15.000
€50 – €100 milioni €25.000
€100 – €250 milioni €35.000
€250 – €500 milioni €40.000
€500 milioni – €1 miliardo €50.000
Oltre €1 miliardo Tariffe personalizzate

 

È importante considerare che questi sono solo i costi diretti della certificazione. Il percorso completo può comportare costi aggiuntivi, tra cui:

 

  • Costi di consulenza: Molte aziende si avvalgono di consulenti specializzati come un sustainability consultant o agenzie come Sustrain per ottimizzare il processo di certificazione, con tariffe che possono variare da poche migliaia a decine di migliaia di euro, a seconda della complessità aziendale.
  • Costi di implementazione: Le modifiche organizzative, procedurali e strutturali necessarie per migliorare le performance nelle aree valutate possono richiedere investimenti significativi.
  • Costi legali: La trasformazione in Società Benefit comporta spese notarili e legali per la modifica dello statuto.
  • Costi per la rendicontazione: La redazione della relazione d’impatto annuale può richiedere risorse interne o consulenza esterna.

 

Nonostante questi costi, molte aziende considerano la certificazione B Corp un investimento strategico che genera ritorni significativi in termini di reputazione, attrattività per talenti e investitori, efficienza operativa e resilienza del business.

 

Quali sono i vantaggi di diventare una B Corp?

Ottenere la certificazione B Corp offre alle aziende numerosi benefici tangibili e intangibili, che si manifestano sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione.

 

Vantaggi competitivi e di mercato

 

  • Differenziazione del brand: La certificazione B Corp è un potente strumento di posizionamento che distingue l’azienda dai concorrenti in un mercato sempre più affollato di dichiarazioni di sostenibilità.
  • Attrattività per i consumatori consapevoli: Il 73% dei consumatori italiani è disposto a pagare di più per prodotti di aziende socialmente responsabili, secondo recenti ricerche di mercato.
  • Accesso a nuovi mercati: Molte organizzazioni e istituzioni stanno introducendo criteri ESG nei loro processi di approvvigionamento, favorendo le aziende certificate.
  • Resilienza del business: Le B Corp tendono a superare meglio le crisi economiche grazie alla fedeltà di clienti e dipendenti e alla robustezza dei loro modelli di business.

 

Vantaggi organizzativi e di gestione

  • Attrazione e fidelizzazione dei talenti: Il 90% dei dipendenti delle B Corp italiane dichiara un elevato livello di soddisfazione lavorativa, contro una media nazionale del 55%.
  • Miglioramento continuo: Il processo di certificazione identifica aree di miglioramento e stimola l’innovazione verso pratiche più sostenibili ed efficienti.
  • Allineamento della cultura aziendale: La certificazione crea un framework condiviso di valori e obiettivi che rafforza la coesione organizzativa.
  • Gestione del rischio: L’attenzione agli impatti ambientali e sociali riduce l’esposizione a rischi reputazionali, legali e operativi.

 

Vantaggi finanziari

  • Attrattività per gli investitori: Sempre più investitori, in particolare quelli focalizzati su ESG (Environmental, Social, Governance), privilegiano le aziende certificate B Corp.
  • Incentivi fiscali: In alcuni comuni italiani, le Società Benefit godono di agevolazioni fiscali locali, come riduzioni su IMU o TARI.
  • Accesso a capitale paziente: Le B Corp attraggono investitori orientati al lungo termine, interessati non solo ai ritorni finanziari ma anche all’impatto positivo.
  • Performance finanziaria: Uno studio di Harvard Business Review ha rilevato che le B Corp tendono a superare le performance di aziende comparabili non certificate del 63% nel lungo periodo.

 

Vantaggi di networking e visibilità

  • Accesso alla comunità B Corp: Le aziende certificate entrano in una rete globale di organizzazioni con valori condivisi, creando opportunità di collaborazione e crescita.
  • Visibilità mediatica: Le B Corp ricevono mediamente il 30% in più di copertura mediatica rispetto ad aziende simili non certificate.
  • Partecipazione a eventi esclusivi: B Lab organizza eventi, conferenze e workshop riservati alla comunità B Corp, offrendo opportunità di apprendimento e networking.

 

Quanto dura la certificazione B Corp?

La certificazione B Corp ha una validità temporanea e richiede un impegno continuo da parte delle aziende per mantenere e migliorare i propri standard di performance.

 

Ciclo di ricertificazione

  • Durata della certificazione: La certificazione B Corp è valida per tre anni dalla data di assegnazione.
  • Processo di ricertificazione: Prima della scadenza, l’azienda deve sottoporsi nuovamente al B Impact Assessment, dimostrando il mantenimento degli standard richiesti e, idealmente, miglioramenti rispetto alla certificazione precedente.
  • Evoluzione degli standard: B Lab aggiorna periodicamente gli standard e i requisiti del BIA, rendendo il processo di ricertificazione progressivamente più rigoroso per stimolare il miglioramento continuo.

 

Requisiti specifici per la ricertificazione in Italia

Per le aziende italiane, la ricertificazione presenta un requisito aggiuntivo:

 

  • Obbligo di diventare Società Benefit: Se un’azienda italiana non ha adottato la forma giuridica di Società Benefit durante la prima certificazione, deve farlo al momento della ricertificazione.
  • Relazione d’impatto: Le Società Benefit devono pubblicare annualmente una relazione che descriva gli obiettivi di beneficio comune perseguiti, le azioni implementate e l’impatto generato.

 

Monitoraggio continuo

Anche durante il periodo di validità della certificazione, le B Corp sono soggette a:

 

  • Dichiarazione annuale: Le aziende certificate devono presentare una dichiarazione annuale che confermi la veridicità delle informazioni fornite nel BIA.
  • Verifiche a campione: B Lab seleziona casualmente ogni anno circa il 10% delle B Corp per controlli approfonditi.
  • Obbligo di trasparenza: Tutte le B Corp devono rendere pubblico il proprio punteggio del BIA sul sito ufficiale di B Lab, permettendo a consumatori e stakeholder di verificarne le performance.

 

Il processo di certificazione B Corp: fasi e requisiti

Ottenere la certificazione B Corp richiede un processo strutturato che può durare da alcuni mesi a oltre un anno, a seconda della complessità dell’organizzazione e delle pratiche già in essere.

 

1. Valutazione iniziale

  • Completamento del B Impact Assessment: L’azienda compila il questionario online che valuta l’impatto in cinque aree chiave.
  • Requisito minimo: Per qualificarsi, l’azienda deve raggiungere un punteggio di almeno 80 punti su 200 nel BIA.
  • Dimensione del questionario: Il BIA comprende circa 200 domande, ma viene personalizzato in base alle caratteristiche dell’azienda (dimensione, settore, localizzazione).

 

2. Ottimizzazione e implementazione

  • Analisi dei gap: Identificazione delle aree che richiedono miglioramenti per raggiungere la soglia minima.
  • Piano d’azione: Sviluppo di strategie e iniziative per migliorare le performance nelle aree critiche.
  • Implementazione dei cambiamenti: Può includere la revisione di politiche, pratiche, processi e governance.

 

3. Verifica e validazione

  • Invio della candidatura: Una volta raggiunto il punteggio minimo nell’autovalutazione, l’azienda presenta la candidatura ufficiale.
  • Verifica documentale: B Lab richiede documentazione giustificativa per confermare le risposte fornite nel BIA.
  • Colloquio di valutazione: Un analista di B Lab conduce un colloquio approfondito per verificare le pratiche aziendali.
  • Valutazione del rischio: B Lab esegue una valutazione dei potenziali rischi reputazionali associati all’azienda.

 

4. Requisiti legali

  • Integrazione della missione sociale nell’assetto giuridico: In Italia, questo significa generalmente adottare la forma di Società Benefit.
  • Modifiche statutarie: Lo statuto aziendale deve includere l’impegno formale verso gli stakeholder oltre che verso gli azionisti.
  • Commitment legale: L’azienda firma l’accordo di certificazione che impegna legalmente al rispetto degli standard B Corp.

 

5. Mantenimento e miglioramento continuo

  • Reporting annuale: Preparazione e pubblicazione della relazione d’impatto annuale.
  • Miglioramento continuo: Implementazione di iniziative per aumentare progressivamente il punteggio del BIA.
  • Partecipazione alla comunità: Coinvolgimento attivo nelle iniziative della comunità B Corp.

 

Certificazione B Corp in Italia: un caso di successo europeo

L’Italia rappresenta un caso di particolare successo nel movimento B Corp europeo, con caratteristiche distintive che la rendono un modello di riferimento.

 

Leadership legislativa

L’Italia è stato il primo paese in Europa e il secondo al mondo, dopo gli Stati Uniti, a introdurre una forma giuridica specifica per le imprese a impatto positivo. La legge sulle Società Benefit, entrata in vigore nel gennaio 2016, ha creato un terreno fertile per la diffusione delle B Corp nel paese.

 

Crescita esponenziale

Dal 2014, quando Nativa è diventata la prima B Corp italiana, il numero di aziende certificate è cresciuto esponenzialmente:

  • 2014: 1 B Corp
  • 2016: circa 20 B Corp
  • 2020: oltre 100 B Corp
  • 2023: più di 200 B Corp

Questa crescita ha posizionato l’Italia come uno dei paesi con la maggiore concentrazione di B Corp in Europa.

 

 

Hub di innovazione

In Italia sono nate iniziative pionieristiche nel movimento B Corp, tra cui:

 

  • B Corp Summit: L’Italia ospita regolarmente eventi internazionali della comunità B Corp.
  • Distretti del cambiamento: Concentrazioni geografiche di B Corp che collaborano per generare impatto positivo a livello locale.
  • B Corp Academy: Programmi di formazione per aziende che aspirano alla certificazione.

 

Impatto economico

Le B Corp italiane generano complessivamente un fatturato di oltre 9 miliardi di euro e impiegano più di 17.000 persone, dimostrando che il modello di business sostenibile è economicamente valido e scalabile in diversi settori.

 

Il futuro delle B Corp in Italia e nel mondo

La certificazione B Corp rappresenta molto più di un semplice riconoscimento: è l’adesione a un movimento globale che sta ridefinendo il ruolo delle imprese nella società, ponendo l’impatto positivo al centro del modello di business.

 

In un contesto in cui consumatori, dipendenti e investitori richiedono sempre più autenticità e responsabilità alle aziende, la certificazione B Corp offre un framework completo e credibile per dimostrare il proprio impegno verso la sostenibilità.

 

Per le aziende italiane, il percorso verso la certificazione B Corp, specialmente se combinato con l’adozione dello status di Società Benefit, rappresenta un’opportunità strategica di allineare proposito e profitto, differenziandosi in un mercato sempre più competitivo e contribuendo attivamente alla costruzione di un’economia più inclusiva e sostenibile.

 

Le tendenze attuali suggeriscono che il movimento B Corp continuerà a crescere nei prossimi anni, influenzando progressivamente gli standard di business e potenzialmente ridefinendo ciò che significa fare impresa nel XXI secolo. Le aziende che sceglieranno di intraprendere questo percorso non solo risponderanno alle sfide sociali e ambientali del nostro tempo, ma si posizioneranno all’avanguardia di un cambiamento sistemico che sta già trasformando il panorama economico globale.

 

La certificazione B Corp si allinea perfettamente con l’evoluzione della normativa europea in tema di sostenibilità, come la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e gli standard di parità di genere come la certificazione UNI/PdR 125:2022, creando sinergie significative per le aziende che adottano un approccio integrato alla sostenibilità.