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La nuova ISO 9001 sarà aggiornata con criteri sostenibilità

La ISO 9001 si prepara a un’evoluzione significativa: la prossima revisione del 2026 consoliderà l’integrazione dei criteri di cambiamento climatico e rafforzerà il legame tra gestione della qualità e sostenibilità aziendale. Con oltre un milione di certificazioni attive globalmente, questo aggiornamento avrà un impatto importante su aziende che vogliono allineare qualità e sostenibilità.

La ISO 9001:2026, il cui Draft International Standard (DIS) è stato pubblicato il 27 agosto 2025, rappresenta un’evoluzione mirata verso una maggiore integrazione con i temi della sostenibilità e della transizione ecologica. Sebbene non si tratti di una trasformazione radicale dello standard, la nuova versione consolida l’importanza del cambiamento climatico nella gestione della qualità e apre nuove prospettive per l’integrazione con i sistemi di gestione ESG, creando opportunità concrete per le aziende orientate alla sostenibilità.

Che cos’è la certificazione ISO 9001?

La ISO 9001 è lo standard internazionale che definisce i requisiti per i sistemi di gestione per la qualità (SGQ), fornendo un framework strutturato per garantire che le organizzazioni soddisfino costantemente le esigenze dei clienti e migliorino continuamente le proprie performance.

Definizione e campo di applicazione

La ISO 9001 stabilisce i principi fondamentali per strutturare, implementare e mantenere un sistema di gestione qualità efficace. Lo standard si basa su sette principi chiave:

  • Orientamento al cliente: soddisfazione delle esigenze e superamento delle aspettative
  • Leadership: creazione di unità di intenti e direzione
  • Coinvolgimento del personale: valorizzazione delle competenze e dell’impegno
  • Approccio per processi: gestione sistematica delle attività interconnesse
  • Miglioramento continuo: obiettivo permanente dell’organizzazione
  • Decisioni basate su evidenze: utilizzo di dati e informazioni verificabili
  • Gestione delle relazioni: collaborazione costruttiva con fornitori e partner

Struttura dello standard attuale

La ISO 9001:2015 attualmente in vigore segue la High-Level Structure (HLS) dell’Annex SL, che garantisce coerenza con altri standard ISO di sistema di gestione:

Sezioni principali

  • Clausola 4: Contesto dell’organizzazione
  • Clausola 5: Leadership e impegno
  • Clausola 6: Pianificazione e gestione dei rischi
  • Clausola 7: Supporto (risorse, competenze, comunicazione)
  • Clausola 8: Attività operative
  • Clausola 9: Valutazione delle performance
  • Clausola 10: Miglioramento continuo

Come funziona la ISO 9001

L’implementazione della ISO 9001 segue un approccio sistematico basato sul ciclo PDCA (Plan-Do-Check-Act) e sul pensiero basato sul rischio, elementi che saranno ulteriormente rafforzati nella versione 2026.

Processo di implementazione

Fase di pianificazione (Plan) L’organizzazione analizza il proprio contesto interno ed esterno, identifica le parti interessate rilevanti e definisce gli obiettivi di qualità allineati alla strategia aziendale.

  • Analisi del contesto organizzativo e dei fattori esterni
  • Mappatura degli stakeholder e delle loro aspettative
  • Identificazione dei processi chiave e delle loro interazioni
  • Definizione della politica per la qualità e degli obiettivi misurabili

Fase di attuazione (Do) Implementazione dei processi pianificati attraverso l’allocazione delle risorse necessarie, la formazione del personale e la definizione delle responsabilità operative.

Fase di controllo (Check) Monitoraggio sistematico delle performance attraverso indicatori definiti, audit interni e riesame della direzione per verificare l’efficacia del sistema.

Fase di miglioramento (Act) Implementazione di azioni correttive e preventive basate sui risultati del monitoraggio per garantire il miglioramento continuo delle performance.

Gestione basata sui processi

La ISO 9001 adotta un approccio per processi che richiede alle organizzazioni di:

  • Identificare e mappare tutti i processi necessari per il sistema di gestione qualità
  • Determinare sequenza e interazioni tra i processi
  • Stabilire criteri e metodi per assicurare il controllo efficace
  • Monitorare, misurare e analizzare i processi per garantire risultati pianificati
  • Implementare azioni necessarie per raggiungere i risultati pianificati e il miglioramento continuo

Per chi è obbligatoria la ISO 9001?

La certificazione ISO 9001 non è legalmente obbligatoria per nessuna organizzazione, ma rappresenta spesso un requisito contrattuale o una necessità competitiva in molti settori e mercati.

Settori con requisiti impliciti

Settore pubblico e appalti Molti bandi di gara pubblici richiedono esplicitamente la certificazione ISO 9001 come criterio di qualificazione o attribuiscono punteggi aggiuntivi alle aziende certificate.

Industria automobilistica Il settore automotive richiede spesso la ISO 9001 come prerequisito per la ISO/TS 16949 (ora IATF 16949), lo standard specifico del settore.

Settore aerospaziale e difesa La certificazione è frequentemente richiesta per fornitori di componenti critici e sistemi di sicurezza.

Sanità e dispositivi medici Sebbene esistano standard specifici come la ISO 13485, la ISO 9001 rappresenta spesso la base per ulteriori specializzazioni.

Vantaggi competitivi della certificazione

Accesso ai mercati internazionali La certificazione ISO 9001 facilita l’ingresso in mercati esteri, rappresentando una garanzia di affidabilità riconosciuta globalmente.

Miglioramento delle performance operative

  • Riduzione degli sprechi e degli errori di processo
  • Aumento dell’efficienza operativa
  • Miglioramento della soddisfazione del cliente
  • Ottimizzazione dei costi di non conformità

Benefici della certificazione ISO 9001

L’adozione della ISO 9001 genera vantaggi tangibili e misurabili per le organizzazioni di ogni dimensione e settore, con benefici che si estendono dall’efficienza operativa alla reputazione aziendale.

Benefici operativi interni

Miglioramento dell’efficienza dei processi L’approccio sistematico della ISO 9001 porta mediamente a:

  • 15-25% di riduzione dei costi di non qualità
  • 10-20% di miglioramento nei tempi di attraversamento dei processi
  • 20-30% di riduzione dei reclami clienti
  • 8-15% di incremento della produttività complessiva

Gestione del rischio potenziata Il risk-based thinking integrato nello standard consente di:

  • Identificare preventivamente potenziali criticità
  • Implementare azioni preventive efficaci
  • Ridurre la variabilità dei processi
  • Aumentare la resilienza organizzativa

Benefici commerciali e di mercato

Credibilità e fiducia del mercato La certificazione ISO 9001 rappresenta un “passaporto” per l’accesso a:

  • Mercati pubblici: requisito frequente nei bandi di gara
  • Grandi clienti corporate: spesso richiesta nella qualifica fornitori
  • Mercati internazionali: riconoscimento globale della qualità

Vantaggio competitivo differenziante

  • Posizionamento premium nel mercato di riferimento
  • Maggiore facilità nell’acquisizione di nuovi clienti
  • Fidelizzazione incrementata della clientela esistente
  • Possibilità di praticare prezzi superiori alla media

Benefici per il personale e l’organizzazione

Cultura organizzativa migliorata

  • Maggiore chiarezza su ruoli e responsabilità
  • Comunicazione interna più efficace
  • Clima aziendale orientato al miglioramento continuo
  • Coinvolgimento attivo del personale nei processi decisionali

Le novità della ISO 9001:2026: focus sostenibilità e digitalizzazione

La ISO 9001:2026 introduce cambiamenti mirati che, pur non rivoluzionando completamente lo standard, creano nuove opportunità per integrare qualità e sostenibilità aziendale. I principali aggiornamenti si concentrano su cultura della qualità, comportamenti etici e consolidamento del tema climatico.

Integrazione definitiva del cambiamento climatico

Consolidamento della Climate Amendment 2024 Il tema del cambiamento climatico, introdotto come emendamento nel febbraio 2024, viene ora formalmente integrato nella Clausola 4.1 del corpo principale dello standard. Questo rappresenta un importante riconoscimento dell’interconnessione tra qualità e sostenibilità ambientale.

Requisiti per il contesto organizzativo climatico

  • Valutazione degli impatti climatici sui processi e prodotti dell’organizzazione
  • Considerazione dei rischi fisici legati a eventi meteorologici estremi
  • Analisi dei rischi di transizione verso un’economia low-carbon
  • Integrazione delle considerazioni climatiche nella pianificazione strategica

Rafforzamento della cultura etica e sostenibile

Nuova enfasi sulla leadership etica (Clausola 5.1) La revisione 2026 rafforza significativamente il ruolo della leadership nel promuovere comportamenti etici e una cultura della qualità orientata alla sostenibilità.

Elementi chiave della leadership sostenibile

  • Dimostrazione attiva di comportamenti etici nei processi decisionali
  • Promozione di una cultura che integri qualità e responsabilità sociale
  • Coinvolgimento degli stakeholder su temi di qualità e sostenibilità
  • Trasparenza nelle comunicazioni su impatti e performance

Digitalizzazione e sistemi intelligenti

La ISO 9001:2026 introduce maggiore attenzione verso l’integrazione delle tecnologie digitali nei sistemi di gestione qualità, aspetto cruciale per la sostenibilità digitale e l’ottimizzazione dei processi.

Sistemi digitali validati

Riconoscimento formale delle tecnologie digitali La nuova versione riconosce esplicitamente l’importanza di:

  • Intelligenza artificiale nei processi di controllo qualità
  • Internet of Things (IoT) per monitoraggio automatizzato
  • Sistemi software validati per raccolta e analisi dati
  • Automazione dei processi per riduzione sprechi ed errori

Benefici per la sostenibilità

L’integrazione digitale supporta obiettivi di sostenibilità attraverso:

  • Riduzione del consumo di carta con processi digitalizzati
  • Ottimizzazione energetica tramite monitoraggio intelligente
  • Minimizzazione degli sprechi con controlli automatizzati
  • Tracciabilità completa per economia circolare

Collegamento con altri standard di sostenibilità

Sebbene la ISO 9001:2026 non diventi uno standard ESG completo, rafforza significativamente le connessioni con i sistemi di gestione della sostenibilità esistenti.

Integrazione facilitata con standard ambientali

Maggiore allineamento con ISO 14001 La struttura armonizzata facilita l’integrazione tra:

  • Gestione della qualità e gestione ambientale
  • Obiettivi di performance e obiettivi di sviluppo sostenibile
  • Risk management tradizionale e rischi climatici
  • Comunicazione stakeholder su qualità e sostenibilità

Supporto per certificazioni integrate Le organizzazioni potranno più facilmente:

Supply chain sostenibile e responsabilità estesa

Anche se i cambiamenti strutturali della ISO 9001 sono più contenuti del previsto, lo standard offre comunque nuove opportunità per integrare considerazioni di sostenibilità nei processi qualità, specialmente per quanto riguarda la gestione della supply chain.

Maggiore attenzione alla catena di fornitura Le organizzazioni dovranno considerare con maggiore attenzione:

  • Valutazione dei fornitori anche su aspetti di sostenibilità
  • Tracciabilità dei materiali e componenti
  • Gestione dei rischi lungo la catena del valore
  • Collaborazione per obiettivi comuni di qualità e sostenibilità

Opportunità per l’integrazione ESG

Pur non essendo uno standard ESG completo, la nuova ISO 9001 crea un ponte importante verso la sostenibilità aziendale moderna.

Sinergie con la rendicontazione di sostenibilità

Allineamento con requisiti normativi Le organizzazioni possono sfruttare i dati raccolti per la ISO 9001 anche per:

Cultura organizzativa orientata alla sostenibilità

La nuova enfasi su etica e cultura della qualità supporta:

  • Sviluppo di una mentalità orientata alla sostenibilità
  • Coinvolgimento del personale sui temi ambientali
  • Integrazione di valori etici nei processi decisionali
  • Preparazione per future evoluzioni normative più stringenti

Preparazione alla transizione: opportunità per la sostenibilità

Le organizzazioni certificate ISO 9001:2015 dovranno prepararsi al periodo di transizione che inizierà con la pubblicazione finale dello standard nel secondo semestre 2026, con un periodo di adeguamento di 3 anni fino al 2029.

Azioni strategiche per integrare sostenibilità

Analisi delle opportunità di sostenibilità

  • Valutazione di come il cambiamento climatico integrato influenza i processi aziendali
  • Identificazione delle sinergie tra gestione qualità e obiettivi ambientali
  • Mappatura delle opportunità di efficientamento energetico nei processi
  • Preparazione per future integrazioni con standard ESG

Sviluppo di competenze integrate

  • Formazione della leadership su cultura etica e sostenibile
  • Training del personale su temi di qualità e sostenibilità
  • Coinvolgimento di esperti in decarbonizzazione e gestione ambientale
  • Preparazione per audit integrati qualità-ambiente

Aggiornamento della documentazione in ottica sostenibile

  • Revisione della politica per la qualità includendo considerazioni climatiche
  • Integrazione di procedure con elementi di sostenibilità
  • Preparazione di indicatori che colleghino qualità e performance ambientali
  • Allineamento con standard di rendicontazione sostenibile

Il valore aggiunto per le aziende sostenibili

La ISO 9001:2026, pur rappresentando un’evoluzione piuttosto che una rivoluzione, offre concrete opportunità per le aziende che vogliono integrare qualità e sostenibilità. Il consolidamento del tema climatico, l’enfasi sulla cultura etica e il riconoscimento delle tecnologie digitali creano una base solida per:

  • Anticipare future normative più stringenti su sostenibilità e qualità
  • Differenziarsi sul mercato con sistemi di gestione integrati
  • Attrarre investitori ESG attraverso standard riconosciuti internazionalmente
  • Preparare l’organizzazione per la transizione ecologica in corso

La nuova ISO 9001 non sarà uno standard di sostenibilità completo, ma rappresenta un importante passo verso l’integrazione di qualità e responsabilità ambientale, aprendo la strada per sistemi di gestione sempre più orientati alla sostenibilità nel XXI secolo.